MARTEDI 31 LUGLIO ORE 6.OO
BLOCCO DELLA S.S. 284 (tra Adrano e Paterno’ )
PER CHIEDERE SUBITO IL PAGAMENTO DELLE DISOCCUPAZIONI AGRICOLE SOSPESE DAL 2002 AD OGGI.
Il mancato pagamento dell’indennità di disoccupazione agricola, dal 2002 ad oggi, per i braccianti veri che hanno avuto rapporti di lavorato con ditte coinvolte nelle indagini della magistratura costituisce un dramma, per le loro famiglie e per l’economia delle comunità in cui vivono.
Le indagini svolte, se da un lato, mirano a ripristinare la legalità e a smascherare truffe ai danni dell’INPS, dall’altro lato, hanno prodotto il blocco del sussidio di disoccupazione in maniera indifferenziata, colpendo il bracciante vero e quello presunto.
Ribadiamo incondizionata solidarietà alla Magistratura ma, crediamo che sia intollerabile colpire indiscriminatamente braccianti veri e presunti.
Riteniamo sbagliato punire sulla base del sospetto, chi col lavoro delle proprie braccia, con la fatica e il sudore della propria pelle, all’alba, si reca nei campi per portare il pane a casa, spesso senza le dovute tutele contrattuali.
Riteniamo che fare di tutta l’erba un fascio sia un grave errore oltre che un evidente abuso.
Bloccare, indistintamente l’erogazione delle indennità di disoccupazione significa ledere un diritto sacrosanto, che come tale è indifferibile, in quanto connesso al soddisfacimento di bisogni primari anche nel periodo in cui non si lavora.
In questo ultimo mese abbiamo sollevato la questione, più volte, servendoci di assemblee, occupazioni di Consigli Comunali, di volantinaggi e di incontri.
Lo abbiamo fatto davanti al direttore dell’INPS, dott. Coci e al Viceprefetto Dott. Galeani, con la presenza delle organizzazioni sindacali (Cgil-Cisl-Uil) e i Sindaci di Adrano e Biancavilla ma, le nostre legittime richieste sono rimaste inascoltate.
Anzi, nei giorni scorsi, abbiamo appreso che, essendo state inquisite altre 17 ditte (tra Adrano e Palagonia), tutti i lavoratori, indistintamente, ancora per quest’anno vedranno bloccata la loro costituzionale disoccupazione.
Da qui nasce l’esigenza di gridare ancora più forte. Di gridare fino a quando le nostre ragioni non verranno accolte.
Per queste ragioni invitiamo tutti i cittadini, i lavoratori e le organizzazioni sindacali a partecipare al blocco stradale di martedì 31 luglio alle ore 6:00.
Per maggiori info:3358431907-3294473297- 3280980827
Movimento braccianti agricoli
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