AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
AL MINISTRO DEL LAVORO
AL PRESIDENTE DELL’INPS ROMA
A SUA ECCELLENZA IL PREFETTO DI CATANIA
OGGETTO: PETIZIONE PER LA REGOLAMENTAZIONE DELLE COOPERATIVE SENZA TERRA.
Premesso che il mercato del lavoro è in continua fase di trasformazione e che l’offerta di manodopera nel settore agricolo, da più di un decennio, per via della diffusione delle cooperative senza terra, ha radicalmente cambiato le proprie modalità, soprattutto, per quanto concerne l’organizzazione;
considerato che, in parecchie circostanze la furbesca gestione delle cooperative senza terra, come evidenziano gli interventi della Magistratura, ha determinato truffe sia hai danni dell’INPS sia degli stessi braccianti agricoli onesti;
preso atto che non può essere l’impedimento dell’attivazione delle cooperative la soluzione in grado di risolvere il problema delle truffe ma, la loro regolamentazione;
preso atto dell’alto tasso di disoccupazione di ritorno provocato dal blocco alle cooperative senza terra, soprattutto in un territorio dove già gran parte delle imprese agricole e dei magazzini di trasformazione dei prodotti agricoli, hanno chiuso i battenti.
Tutto ciò premesso e considerato i sottoscritti dirigenti sindacali e braccianti agricoli chiedono alle Istituzioni in indirizzo di fare propria la proposta di regolamentazione delle cooperative senza terra elaborata dal Movimento Braccianti, dalla Cgil, Cisl,Cia, Uci, Confcoperative di Adrano e dai sindaci di Adrano e Biancavilla, che si allega alla presente petizione e che è già in possesso della Direzione dell’Inps di Roma e di Sua Eccellenza il Prefetto di Catania.
Catania Ottobre 2009 Il movimento braccianti e Forestali
lunedì 12 ottobre 2009
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